Non vi è nulla di più fugace che il cibo ... ma nella memoria il suo ricordo rimarrà immortale ...


giovedì 27 dicembre 2012

REGINE D'AUTUNNO ... PRINCIPESSE D'INVERNO

Dolci frutti d'autunno che ormai scarseggiano sui mercati ... ma sono così buone che finché ce ne sono le prendo, anche se non sono proprio economiche, nemmeno molto light e comportano qualche effettuccio - musicalmente parlando - collaterale, non se ne può fare proprio a meno ... le castagne sono regine indiscusse dei mesi freddi e, con la loro versatilità, si introducono in piatti dolci e salati.
Oggi ne ho preparata una manciata in versione golosissima, cucinando

LE CASTAGNE CANDITE

250 gr. di castagne grandi 
bollite con 2 foglie di alloro, un pizz. di sale grosso e private di buccia e relativa pellicina
malto di riso q.b. (sciroppo di riso per intolleranze al glutine)
un pizz. di sale
un pizz. di vaniglia in polvere 
un pizz. di cannella in polvere

  1. Versare le castagne in un tegame basso e ampio, unire un paio di cucchiai di malto di riso, il sale, la vaniglia e la cannella e cuocere a fuoco basso, mescolando delicatamente con un cucchiaio di legno, finché il malto sarà sciolto e assorbito dalle castagne.
  2. Spegnere e lasciare raffreddare.
  3. Rimettere sul fuoco, unire ancora un cucchiaio di malto e cuocere su fuoco basso sempre mescolando come sopra.
  4. Ripetere l'operazione per altre due volte (in totale 4), poi sistemare le castagne su una teglia bassa foderata con carta forno e passarle i foro caldo a 130° per circa 15/20 minuti.
  5. Spegnere, lasciare raffreddare e conservarle in una scatola di latta.
  6. Ottime come snack, decorazioni di dessert e ingredienti per arricchire farciture e salse per torte.
  7. Non so dire quanto si conservino .... le ho sempre finite entro una settimana al massimo ;)



4 commenti:

  1. Speravo che il non uso dello zucchero impedisse certe preparazioni!!! invece pure i marron glaceés cucini! ci vogliono proprio le castagne fresche, vero?? quelle secche reidratate no??

    RispondiElimina
  2. Ciao Elena, diciamo che quelle secche sono u po' piccoline ma puoi provare reidratandole per almeno 24 ore.
    Per fare i marrons glacées ci vorrebbero almeno 6 giorni e relativi passaggi in forno .... farò l'esperimento prima o poi, ma questi marroni canditi son una buona consolazione ;)
    ti abbraccio !!!!

    RispondiElimina
  3. quando le faccio bollire appena le apro si spappolano. mi spieghi come si fa? io le faccio bollire con la buccia.
    giò

    RispondiElimina
  4. Ciao Gio':
    risciacquo le castagne, le metto in pentola a pressione e le copro di acqua superando di due dita le castagne.
    Foglia di alloro, 1/2 cucchiaino di sale fino, a volte cannella, chiodi di garofano ecc ...
    Chiudo la pentola, porto a pressione, abbasso e cuocio per 40 minuti.
    Lascio sfiatare, poi una alla volta pesco le castagne, tolgo la buccia esterna e poi delicatamente anche la pellicina interna: non tutte rimangono intere, quelle che si spezzano le caramello ugualmente o le so per altro.
    Più sono grosse le castagne più rimangono intere ;)
    bacio

    RispondiElimina